Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha voluto sottolineare per l’ennesima volta lo scarso utilizzo dei giovani nel campionato di Serie A.

Gabriele Gravina pensa di proporre qualche iniziativa che potrebbe risollevare il calcio italiano. “Il talento c’è e lo dimostra lo stage che il ct Mancini ha organizzato qualche settimana fa. Dei 54 convocati tra A e B, secondo Mancini, tutti possono tranquillamente giocare in serie A in squadre di medio-alta classifica. Ma giocano pochissimo. Gli manca l’esperienza e la possibilità di diventare campioni. Non c’è visione, bruciamo le risorse future”.

Roberto Mancini
Roberto Mancini

E’ evidente che c’è dispersione del talento, non c’è pazienza. Anche per la carenza di infrastrutture. C’è un dato che ci fa preoccupare, è l’1,5% degli under 21 nel minutaggio in Serie A. Dimostra che si crede poco nei giovaniCi stiamo impegnando nel portare avanti alcune iniziative innovative. Abbiamo per esempio coinvolto alcuni direttori sportivi di Serie A in un gruppo di lavoro: l’obiettivo è creare delle accademie sul territorio e dare senso ai nostri centri federali. Tutto questo legato all’ampliamento dell’attività di scouting in collaborazione con le società. Dalla Lega Serie A è arrivata una grande apertura: l’idea è mettere insieme i migliori talenti italiani. E poi vorremmo strutturare un rating per tutti i settori giovanili“.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 14-07-2022


Adli: “Adoro fare assist ma posso giocare in molte posizioni”

Hamsik: “Vorrei tornare a Napoli da dirigente, Kim è forte”